E’ iniziato il processo contro Ciro Russo, l’uomo che, il 13 marzo del 2019, ha tentato di uccidere l’ex moglie Maria Antonietta Rositani, cospargendola con del liquido infiammabile.
Ieri si è tenuta, davanti al gup Valentina Fabiani del Tribunale di Reggio Calabria, l’udienza preliminare del processo a carico del 43enne, napoletano, imputato nel procedimento penale per il tentativo di femminicidio.
Processo e parti civili
L’Unione Donne in Italia, rappresentata dall’avvocato Stefania Polimeni e l’associazione Insieme a Marianna, con l’avvocato Caterina Gatto hanno presentato richiesta di costituzione di parte civile al processo che è stata ammessa dal gup sul presupposto della loro legittimazione a tutelare un interesse delle quali sono portatrici, vale a dire la tutela della donna vittima di violenza e maltrattamenti, interesse leso dai reati contestati al signor Ciro Russo.
Sono state ammesse anche le richieste dei familiari, assistiti dagli avvocati Massimiliano Santaiti e Maria Leonardo. Rigettata invece la richiesta avanzata dal Comune di Reggio Calabria.
La causa è stata rinviata al 24 febbraio 2020 per la discussione dell’udienza o per la scelta di un rito alternativo. L’imputato Ciro Russo è difeso dal legale Antonino Catalano.
FONTE: reggiotoday.it